lunedì 2 gennaio 2012

Entry strategy per il mercato dei tablet

Mentre i produttori di computer (Samsung, Lenovo, HP, ...) fanno fatica ad emergere nel mercato dei tablet e non sono finora riusciti a proporsi come vera alternativa al dominatore di questo segmento di mercato (iPad), Amazon e Barnes & Nobles stanno riscuotendo un grande successo con i consumatori americani. Il nuovo Kindle Fire di Amazon (tablet da 7 pollici) sembra abbia venduto 1 milione di pezzi a settimana nel mese di Dicembre. Barnes & Nobles (il più grande venditore al dettaglio di libri negli Stati Uniti) con il rinnovato Nook Tablet sta avendo simili successi.

Ma cosa hanno fatto di diverso queste due società?

Innanzitutto hanno capito che per combattere l'incumbent iPad devono proporre un prodotto semplice con prezzi ragionevoli (intorno a $200-250). Gli altri tablet competitor dell'iPad hanno puntato molto sulle specifiche tecniche con strepitoso hardware a prezzi pari a quelli di Apple ma non hanno saputo costruire attorno al prodotto una vera offerta di servizi e contenuti facilmente fruibili agli utenti. I prodotti di Samsung, Motorola, ASUS, Acer cercano di rimpiazzare il PC. Sia Amazon che B&N si sono focalizzati sul fornire al cliente una user experience per le funzioni ai cui sono più interessati: leggere libri e riviste digitali, navigare la rete, guardare video, controllare la posta e usare applicazioni trovare in app store ben curati. Sia il Fire che il Nook sono basati sulla piattaforma Android ma con una interfaccia completamente rivista e controllata dal produttore che sposta l'attenzione dal sistema operativo ai contenuti che vengono offerti. Entrambi hanno un proprio app store con applicazioni compatibili Android ma accuratamente scelte e selezionate da Amazon e B&N (a differenza del Google Market dove sostanzialmente non c'è filtro); questo approccio elimina molte app marginali o addirittura dannose.

Ma allora non c'è scampo per i produttori di computer? Certo l'approccio computer-centrico che hanno adottato sembra non rispondere alle esigenze dei consumatori. I nuovi tablet in arrivo nel 2012 continuano lungo questa scia. Pensate al Transformer Prime della ASUS, un tablet con specifiche hardware superlative ma che non crea quell'ecosistema che ha fatto il successo dell'iPad e dei nuovi Fire e Nook.
Una via d'uscita però esiste. Amazon e B&N stanno vendendo i propri tablet praticamente al costo perché hanno la necessità di rincorrere Apple e creare una significativa base di utenti. Ovviamente questa situazione non potrà continuare a lungo. Secondo diversi analisti Amazon e B&N starebbero già valutando la possibilità di stringere alleanze con i grandi produttori di tablet per liberarsi della parte di produzione dell'hardware offrendo i prodotti dei vari Samsung, ASUS, Acer ma integrati nel proprio ecosistema.

2 commenti:

  1. Anche Sony sembra andare nella direzione di Amazon e B&N nella misura in cui offrono un prodotto dal design accattivante ed ergonomico (Tablet S) molto adatto ad essere utilizzato in casa come strumento di media entertainment. Infatti Sony riesce a proporre un ecosistema con TV, musica, libri ma soprattutto tramite l'integrazione con la Playstation. A questo si aggiunga il fatto che Sony ha appena annunciato una riduzione di $100 del prezzo dei propri tablet, sarà l'effetto della concorrenza di Amazon?

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  2. Diversi commentatori e società di ricerca sostengono che via sia stata ultimamente una contrazione delle vendite di iPad e attribuiscono questo fenomeno al successo dei prodotti di Amazon e B&N. In realtà a mio avviso molti consumatori stanno aspettando l'uscita dell'iPad3 prevista per la primavera 2012. Con l'iPad3 allo stesso prezzo degli attuali modelli e l'iPad2 ridotto di 100€, Apple avrebbe una strategia di pricing molto competitiva e appetibile quindi meglio aspettare.

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